martedì 5 aprile 2016

Onsen e bagni termali - Come entrarci e consigli vari


Una delle cose del Giappone che più attira l’attenzione dei turisti stranieri è la gran quantità di bagni di acqua termale naturale che possiede (ce ne sono più di 2.500 distribuiti per tutto il paese).

I giapponesi li usano da secoli per le loro proprietà benefiche e curative ma anche perché permettono di rilassarsi e socializzare.
La prima cosa che devi sapere è che esistono diversi tipi di bagni termali giapponesi: c’è il bagno d’acqua termale naturale (onsen), quello all’aperto (rotenburō) e quello d’acqua termale artificiale (sentō). Ognuno ha le sue particolarità.

Gli onsen si dividono in categorie differenti in base alla composizione minerale e il colore delle acque, a volte molto poco usuale: rossiccio, verde e addirittura nero.



Per fare il bagno in un onsen e godere al massimo dei suoi benefici è necessario seguire con attenzione l'etichetta di comportamento raccomandata.



1 - Negli onsen bisogna fare il bagno completamente nudi. Questo significa che nello spogliatoio, oltre ai vestiti, dovrai lasciare anche la vergogna e la timidezza. E non sperare di poter entrare in un onsen avvolto in un asciugamano perché anche questa pratica è vietata. Quello che sì potrai fare sarà coprire le tue parti intime con un asciugamano piccolo e stretto mentre vai da un posto a un altro. Ma mi raccomando: toglitelo prima di entrare in vasca!
La maggior parte dei bagni giapponesi offrono ambienti separati per uomini e donne però ce ne sono anche alcuni misti. Molti permettono di affittare un bagno per uso privato o familiare, così che se non ti senti comodo all’idea di rimanere nudo davanti a degli sconosciuti o vuoi condividere il bagno con la tua dolce metà, esiste anche questa possibilità.
Se hai un tatuaggio tieni presente che in alcuni bagni termali non ti sarà permessa l’entrata. Tatuarsi non è abituale in Giappone e per di più è una pratica associata al mondo della yakuza, il crimine organizzato, e alle persone che in generale vivono al margine della società.
2 – La prima cosa che devi fare prima di entrare in un bagno è lavarti. Non solo per una questione d’igiene ma anche per far sì che il tuo corpo si abitui gradualmente alla temperatura dell’acqua.
Ricorda di portarti dietro il necessario come lo shampoo, il sapone e i prodotti che usi normalmente per la cura del corpo. In caso di emergenza potrai comunque richiederli nel proprio stabilimento.
3 - Un onsen non è una piscina, quindi niente salti, urla né tuffi di testa. Per non disturbare le altre persone, sommergiti nell’acqua lentamente. Prima mezzo corpo e poi gradualmente fino alle spalle. In questo modo la pressione sanguigna non si abbasserà rapidamente per la differenza di temperatura.

4 – Non entrare in un onsen dopo mangiato o se hai bevuto alcool. E cerca di non rimanere troppo tempo immerso nell’acqua calda. I bagni devono essere fatti per periodi brevi e a intervalli di tempo regolari.
5 – Si dice che il modo migliore per beneficiare delle proprietà terapeutiche dei bagni termali è non sciacquarsi dopo il bagno e lasciare che la pelle assorba le particelle curative dell’acqua. Ciò nonostante, alcuni dei componenti delle acque termali, come l’acido solfidrico possono irritare la pelle, quindi, se hai la pelle sensibile, ti consiglio di farti una bella doccia dopo il bagno.



                     

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